Ho iniziato ad avere dei sintomi e sono andata dal medico insieme a mio marito; è stato allora che hanno diagnosticato un linfoma. Naturalmente è stato un grande shock per noi, ma quando il turbamento iniziale è svanito, ho pensato: “Oh, lo terrò sotto controllo, farò qualcosa”, dato che ho sempre curato da sola tutte le cose che ho avuto, il mio obiettivo principale è sempre stato quello di non prendere farmaci ma di cercare rimedi naturali. Mi è stata subito proposta la chemioterapia e questa non sarebbe stata un’opzione per me. Sono una fisioterapista e ho sperimentato tutto in clinica e nel mio studio, compresi tutti gli effetti collaterali, dei trattamenti tradizionali. Per questo ho scelto una strada diversa. Sono molto fortunata perché mio marito lavora all’Istituto Immucura, così sono entrata in contatto con la terapia con cellule dendritiche e ho visto che faceva bene ai pazienti, da quello che diceva mio marito. Mi sentivo molto male prima di iniziare la DCT. Ho persino detto addio a mio marito. Mi sentivo così debole che sembrava che non ce l’avrei fatta. Ma già con la prima dose c’è stata una svolta e mi sono sentita molto meglio. Ma già con la prima dose c’è stata una svolta e mi sono sentita molto meglio. Poi abbiamo aggiunto una seconda dose di cellule dendritiche, che è stata molto importante. C’è stato un miglioramento in tempi relativamente brevi, l’intera situazione è cambiata completamente. Ho riacquistato tutta la mia potenza, e molti nostri amici dicono che è stato davvero un miracolo. All’improvviso sono riuscita a camminare di nuovo, a lavarmi, a fare la doccia e ho iniziato subito a fare yoga. Ho cercato di ricostruire i miei muscoli con i manubri, perché avevo perso più di 20 kg. E devo dire che mi ha fatto molto bene. Per quanto riguarda l’alimentazione, sono vegetariana da molto tempo. Penso che la cosa più importante sia ovviamente la condizione fisica, ma anche quella mentale. Sono stata trattata molto bene dal team di Immucura, è stata un’esperienza molto positiva e mi sono sentita molto supportata e curata. Naturalmente ci sono sempre alti e bassi e a volte ho delle debolezze, ma poi mi sento di nuovo forte e le cose migliorano. Quindi bisogna anche imparare a fare economia con le proprie forze. Voglio dare un altro consiglio: è molto importante accettare la malattia, vedere cosa sta cercando di dirci. Non per fare resistenza, ma per vedere dove si può migliorare. Ho scelto la terapia con cellule dendritiche, che mi ha aiutato molto. Soprattutto perché ho notato che il mio sistema immunitario si è rafforzato. Se avessi fatto la chemioterapia ora, il mio sistema immunitario sarebbe andato in malora e le altre cellule sarebbero morte insieme a quelle tumorali, con effetti collaterali incredibili, mentre con la terapia con cellule dendritiche non ho avuto alcun effetto collaterale e nemmeno dolore. Voglio dire, è diverso per ognuno, ma davvero fare questa terapia, anche se è un ostacolo finanziario per prenderla. Sono pienamente d’accordo. È importante anche decidere di vivere. Accettare la propria malattia, ma decidere comunque di vivere.